EBOLI – GRAND PRIX CADETTI, E’ ANCORA MEDAGLIA PER VALERI

Si mantiene il trend positivo per Michele Valeri che nella trasferta di Eboli ha confermato la buona forma e buona tecnica.

Viaggio lungo per raggiungere Eboli (SA) per disputare il Grand Prix Cadetti, ultima tappa del 2016, gara con la quale ci si può aggiudicare punti utili per la Ranking list Nazionale.

La location, il Palasele di Eboli, è degno di competizioni di alto livello, 5 le aree di gara che hanno permesso lo scorrere agevole della gara.

27 i judoka della categoria -81 kg, pochi meno di un Campionato Italiano con nomi noti  dei quali diversi medagliati nelle competizioni più importanti.

Michele parte bene e vince il primo incontro per Ippon in una manciata di secondi; al secondo incontro troviamo il Marchigiano Strappa che già vi aveva stoppato  ai campionati italiani di Marzo. Questa volta Michele parte più attento e tutte le entrate dell’avversario vengono schivate con non poche acrobazie. Questa volta è il Gattinarese a passare in vantaggio di Yuko ma non basta, infatti allo scadere del 3° minuto Strappa marca Waza Ari e porta il vantaggio fino alla fine dell’incontro.

Siamo un po scoraggiati ma sapendo delle capacità di Strappa avevamo quasi la certezza che avrebbe vinto l’incontro successivo e che quindi avrebbe “recuperato” Michele permettendogli di intraprendere il cammino per il Bronzo.

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Michele al podio

Così è andata, e si apre la strada per la cosiddetta “finalina”; il primo incontro ci preoccupa un po’, ci troviamo di fronte il Ligure Galasso, che seppur con un anno in meno e non dotatissimo di tecnica, si dimostra pericoloso per la sua irruenza e forza fisica.

Michele comunque mantiene come sempre l’applomb e sfrutta proprio l’aggressività del Ligure per marcare subito Yuko in pochi secondi. Galasso aumenta gli attacchi e Michele appena vicino al minuto di incontro sfodera un bell’Ogoshi che non lascia scampo e che gli frutta Ippon.

Ancora un incontro per conquistare la sfida per il bronzo, qui incontriamo il Laziale Gallina vecchia conoscenza, tutte le volte battuto ma non vogliamo sotto valutarlo: osservandolo negli incontri precedenti abbiamo notato l’aumento della “stazza” e un certo miglioramento tecnico…

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foto di repertorio: Michele proietta Gallina al Sankaku di Bergamo del 2014

Parte l’incontro, Michele attacca deciso e Gallina va in difesa abbassandosi sulla ginocchia, Michele insiste e il Laziale  si difende rimanendo in ginocchio, l’arbitro ferma l’incontro.

Dal tavolo della Direzione Arbitrale sospendono l’incontro per visionare il filmato ripreso dal “Care Sistem”, ma ne noi ne l’altro Tecnico capiamo cosa stiano cercando di capire i membri della giuria.

Il momento diventa lungo e cominciamo a preoccuparci: forse Michele inconsciamente ha commesso qualche errore forse ha sbagliato l’altro. Certo è che chi perde questo incontro è tagliato fuori dalla gara.

La giuria si accorda e comunica all’arbitro centrale la decisione via interfono… e’ Ansokumake per Gallina, cioè squalifica per aver toccato l’avversario al di sotto della cintura con le braccia (azione vietata) quindi Michele passa i turno e si guadagna la finale per il terzo posto.

Il Judoka che ci attende non lo conosciamo ma sale sulla materassina zoppicante, forse un po stroppo. Infatti già sin dall’inizio il Perugino Melloni si muove a fatica, Michele attacca subito forte ma si rende conto che c’è qualcosa che non va. Alla prima interruzione Melloni si arrende: il ginocchio destro gli duole per un infortunio nell’incontro precedente.  La vittoria viene assegnata a Michele che così si aggiudica il Bronzo.

Rientriamo a casa soddisfatti e consapevoli che, grazie ai 4 punti guadagnati in ranking list, ci siamo guadagnati l’accesso diretto alle finali dei Campionati Italiani del 2017 senza passare per le qualifiche Regionali.